Che cos’è la cooperativa Abitare In.
La Cooperativa Abitare in è stata fondata il 02.12.2015 dall’unione della Cooperativa 13 Febbraio e la Cooperativa Clara.
Abitare In è una cooperativa a proprietà divisa che vende ai propri soci alloggi in edilizia convenzionata.
Che cos’ERA la cooperativa 13 Febbraio.
La Cooperativa 13 Febbraio è stata fondata il 13.02.1982 (Atto costitutivo del 26.02.1982) a Pinerolo da un gruppo di lavoratori e lavoratrici che si prefiggevano lo scopo di dotarsi di una casa di proprietà.
Il nome originario era Cooperativa Lavoratori Pinerolesi 13 Febbraio, ma successivamente, considerato che vennero attivati interventi in altri Comuni (Piossasco, Rivalta di Torino, etc.) si decise di modificare la denominazione più semplicemente in Cooperativa 13 Febbraio.
Fu scelta la forma “a proprietà divisa” in quanto era quella che avrebbe consentito, pur di fronte alle modeste disponibilità economiche dei soci fondatori, di riuscire nell’intento di diventare proprietari di una casa costruendosela direttamente.
La Cooperativa a proprietà divisa può anche accedere a finanziamenti pubblici, cioè erogati dallo Stato e/o dalla Regione, a condizione che gli alloggi realizzati con finanziamento pubblico vengano assegnati in proprietà ai propri soci che risultino in possesso dei requisiti di carattere soggettivo per l’accesso all’edilizia agevolata.
CHE COS’ERA LA COOPERATIVA CLARA.
La Cooperativa opera prevalentemente nell’area nord di Torino, ed in particolare nei comuni di Caselle Torinese e Borgaro. Dal 1975 ha realizzato una serie di interventi nel comune di Caselle Torinese di edilizia residenziale con tipologie di alloggi di varie dimensioni.
A chi vengono assegnati gli alloggi.
Gli alloggi realizzati dalla Cooperativa da assegnare in proprietà ai Soci si distinguono in due categorie:
– alloggi “finanziati”, quelli che godono di un contributo pubblico (mutuo agevolato o contributo a fondo perduto);
– alloggi “autofinanziati”, quelli costruiti a totale carico della Cooperativa, che devono essere pertanto interamente pagati dai Soci, i quali possono comunque essere assistiti da finanziamento bancario (mutuo ordinario).
La normativa regionale attualmente in vigore prevede che gli alloggi finanziati possano essere assegnati solamente alle persone in possesso dei seguenti requisiti soggettivi :
– 1^ di essere cittadino italiano o di uno Stato membro della Comunità Economica Europea o cittadino extracomunitario residente in Italia da almeno cinque anni e con una attività lavorativa stabile;;
– 2^ di avere la residenza o prestare la propria attività lavorativa in uno dei Comuni compresi nell’ambito provinciale in cui ha sede l’intervento costruttivo;
– 3^ di non essere titolare esso stesso o i membri del proprio nucleo familiare del diritto di proprietà, di usufrutto, di uso o di abitazione, su di un alloggio adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare, nell’ambito provinciale in cui ha sede l’intervento costruttivo;
– 4^ di non aver ottenuto, per se o per altri membri del proprio nucleo familiare, l’assegnazione in proprietà o con patto di futura vendita di un alloggio costruito a totale carico o con il concorso o con il contributo o con il finanziamento agevolato, concessi in qualunque forma ed in qualunque luogo, dallo Stato o da altro Ente pubblico;
– 5^ di fruire di un reddito familiare, calcolato ai sensi dell’Art. 21, primo comma, della Legge Regionale n. 457/1978 e s.m.i. , non superiore ai limiti massimi fissati dalla Legge medesima e successivi aggiornamenti.
Mentre per gli alloggi autofinanziati in genere si prescinde dal requisito di reddito di cui al punto 5.
Come vengono assegnati gli alloggi.
Gli alloggi realizzati vengono assegnati secondo le norme previste dallo Statuto e dai Regolamenti.
In linea generale secondo l’ordine di iscrizione nel libro soci, dando priorità ai soci iscritti da più tempo (anzianità).
Quanto costa l’alloggio.
Il costo dell’alloggio è stabilito di volta in volta in base ai dettami delle Convenzioni edilizie stipulate con i Comuni in cui si va a realizzare l’intervento costruttivo.
In linea generale il prezzo medio al metro quadrato di superficie vendibile è di norma sensibilmente inferiore a quello di un alloggio di pari caratteristiche in regime di libero mercato (edilizia privata) nello stesso ambito territoriale.
Come viene pagato l’alloggio.
Il Socio deve rispettare il Piano di pagamento riferito a ciascun intervento ed approvato di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione della Cooperativa.
In linea generale il pagamento dell’alloggio avviene secondo le seguenti modalità :
– Prenotazione/1° acconto: alla prenotazione dell’alloggio sulla carta;
– Prenotazione/2° acconto: all’inizio dei lavori;
– Sottoscrizione della Domanda di assegnazione (compromesso): versamento del 20% del costo totale al netto dei due acconti già versati in sede di prenotazione;
– Pagamento ad avanzamento lavori: versamento del 80% del costo totale suddiviso in tante rate quanti sono i mesi di durata della costruzione (in genere 18 mesi).
Naturalmente per chi beneficia di contributo pubblico (mutuo agevolato o contributo a fondo perduto) o finanziamento bancario (mutuo ordinario) le ultime rate saranno coperte dai finanziamenti stessi.
Come si diventa soci della Cooperativa.
Per diventare soci della Cooperativa occorre compilare una Domanda di ammissione appositamente predisposta dalla Cooperativa stessa e versare la somma di € 52,00.
Successivamente occorre che il socio versi la quota associativa annuale che attualmente ammonta ad € 16,00.
Una volta che il Socio è divenuto definitivamente proprietario, cioè dopo l’Atto di assegnazione in proprietà (rogito notarile), ha facoltà di scegliere se continuare ad essere Socio della Cooperativa rinnovando la quota annua ovvero essere cancellato dal libro soci.
Chi controlla la Cooperativa.
La Cooperativa aderisce alla LEGACOOP la quale esercita il controllo sulla Cooperativa stessa.
I risultati dei controlli esercitati sono raccolti in un apposito fascicolo esposto perennemente in bacheca presso la sede della Cooperativa affinché i soci che lo desiderano possano prenderne visione.
La revisione viene effettuata annualmente.
Il Consiglio di Amministrazione che gestisce la Cooperativa inoltre è assistito dal Collegio Sindacale che esercita funzioni di controllo sull’operato del Consiglio di Amministrazione stesso.
Il Consiglio di Amministrazione.
Presidente: BLANC Giulio
Vice Presidente: DI DIO Domenico
Consiglieri: PAGNANELLI Angelo – SASSI Francesca
Il Collegio Sindacale.
Presidente: RICHIARDI Cristina
Sindaci effettivi: LUPI Vanda – VANZO Renzo
Sindaci supplenti: SCHIANCHI Roberta – COSTAMAGNA Roberto
Gli uffici ed il personale.
Ufficio Contabilità e Segreteria: Sig.ra BOLLA Mara
Ufficio Tecnico e Progettazione: Arch. SASSI Francesca
Ufficio Assegnazioni: Sig. PAGNANELLI Angelo